L’INAIL – con comunicato del 29 ottobre 2024 – ha informa che nella pagina dedicata al Bando Isi 2023 sono disponibili gli elenchi cronologici definitivi delle domande di finanziamento.
Tutte le imprese le cui domande risultano subentrate in posizione utile ai fini dell’ammissibilità al finanziamento (S-AMS), devono effettuare dal 29 ottobre 2024 fino alle ore 18:00 del 4 dicembre 2024 l’upload della documentazione richiesta dal bando Isi 2023 e dall’allegato tecnico di riferimento e del Modulo A, pena la decadenza della domanda stessa.
Per l’adempimento richiesto, l’INAIL rimanda alla consultazione del videotutorial dedicato “FASE 6 – Elenchi definitivi e istruttoria”.
Com’è noto, il Bando ISI incentiva le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Incoraggia anche le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
I Destinatari dei finanziamenti sono:
- le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
- gli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Sono ammessi ai finanziamenti:
- progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1). Asse di finanziamento 1;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2). Asse di finanziamento 1;
- progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2). Asse di finanziamento 2;
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3). Asse di finanziamento 3;
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4). Asse di finanziamento 4;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5). Asse di finanziamento 5.