Viale Castrense, 8 - 00182 Roma (RM)
Via Pignatelli Aragona, 82 - 90141 Palermo (PA)

+39 06 70702121
+39 342 6488903

apl@solcosrl.it

I chiarimenti INL sulle sanzioni nel settore dell’autotrasporto

L’Ispettorato Nazionale del Lavorocon Nota del 18 giugno 2020, prot. n. 260 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’importo della sanzione per la violazione della normativa in materia di riposi intermedi nel settore dell’autotrasporto e sulla corretta modalità di calcolo.

Com’è noto, gli autotrasportatori non possono lavorare in alcun caso per più di 6 ore consecutive senza un riposo intermedio.

Nello specifico:

  • qualora il totale delle ore di lavoro sia compreso fra 6 e 9 ore, l’orario di lavoro va, infatti, obbligatoriamente interrotto da riposi intermedi di almeno 30 minuti;
  • i riposi devono essere almeno pari a 45 minuti nel caso in cui, invece, l’orario di lavoro superi le 9 ore.

 

I riposi intermedi, ad ogni modo, possono essere suddivisi anche in periodi non inferiori a 15 minuti ciascuno.
La violazione per la mancata osservanza dei riposi intermedi nel settore dell’autotrasporto è punita con la sanzione amministrativa da € 103 ad € 300.

Al riguardo, l’INL ha precisato che – qualora un datore di lavoro abbia fatto lavorare i lavoratori mobili per più di 6 ore consecutive senza un riposo intermedio (i riposi intermedi, anche suddivisi in pause non inferiori a 15 minuti ciascuna, devono durare 30 minuti se l’orario di lavoro è compreso fra 6 e 9 ore, 45 minuti se supera le 9 ore) – sarà applicabile la sanzione in misura fissa, ex art. 9, comma 2, Dlgs. n. 234/2007, che va da € 103 ad € 300 (in tal caso, è applicabile la sanzione ridotta, ex art. 16, legge n. 689/198, pari ad € 100).

Condividi:

Ti potrebbero interessare:

On line la nuova landing page di STEP

On line la nuova landing page di STEP (acronimo di Strategic Technologies for Europe Platform), l’iniziativa europea che sostiene lo sviluppo di tecnologie strategiche da parte delle imprese di ogni dimensione, promuovendo investimenti in tecnologie critiche per rafforzare la competitività industriale dell’Unione Europea. Tale iniziativa

bando isi 2023

Le novità INAIL sull’Avviso pubblico formazione e informazione 2024

L’INAIL – con comunicato del 25 giugno 2025 – ha reso noto che, a mente di quanto previsto dall’art. 10 dell’Avviso pubblico per la realizzazione ed erogazione di progetti di formazione e informazione a carattere prevenzionale, lo sportello informatico per la compilazione e per l’invio

Bambini

Previsto da Ebinter Lazio il bonus per i centri estivi

L’Ente Bilaterale Terziario Lazio ha previsto, per i lavoratori iscritti all’Ente con figli di età compresa tra 4 e 14 anni, un sostegno economico a titolo di rimborso per le spese sostenute durante i periodi di sospensione scolastica per l’iscrizione a centri estivi o strutture

Contattaci

    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.