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Al via i contributi per i piani formativi aziendali e interaziendali del Fondo FAPI (1-2)

piani formativi aziendali e interaziendali

Il Fondo FAPI (Fondo Formazione Piccole Medie Imprese) ha reso noto d’aver stanziato risorse per un importo pari ad € 800.000 che mirano a supportare le imprese ed i lavoratori finanziando interventi di sviluppo delle competenze a sostegno della competitività e dell’innovazione, del lavoro e dell’occupazione.     

Nello specifico, l’Avviso 2/2024 finanzia piani formativi che coinvolgono imprese di medie e grandi dimensioni (minimo 50 dipendenti) aderenti al FAPI, per azioni di formazione mirate allo sviluppo delle competenze dei lavoratori fortemente collegati a piani di consolidamento, ri-organizzazione, investimento, innovazione aziendale.

Il FAPI con l’Avviso 2-2024 finanzia due linee:

  • linea A (€ 400.000) – imprese di nuova adesione al FAPI (iscrizione non antecedente i dodici mesi precedenti la data di presentazione del Piano), o che non hanno mai beneficiato della formazione nel FAPI pur essendo iscritte al Fondo da almeno 3 anni dalla data di presentazione del piano;
  • linea B (€ 400.000) – imprese iscritte al FAPI da almeno dodici mesi dalla data di presentazione del piano.
CHI PUÒ FARE DOMANDA

Possono presentare domanda di ammissione al contributo finanziario del FAPI:

  1. imprese o consorzi di imprese che alla data di presentazione del Piano siano aderenti cioè iscritte al FAPI e che si impegnino a mantenerne l’iscrizione per almeno ventiquattro mesi a far data dalla dichiarazione stessa, pena la revoca del contributo;
  2. enti di formazione e/o agenzie formative accreditate presso la Regione di pertinenza del Piano, su incarico formale delle aziende beneficiarie. L’accreditamento dovrà essere documentato a mezzo di dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
  3. associazioni temporanee di impresa (ATI) o di scopo (ATS) fra i predetti soggetti, alle quali possono aderire le Università pubbliche e private e gli Istituti di Istruzione Superiore.

Il soggetto proponente titolare del contributo finanziario, qualora lo stesso Piano sia finanziato dal FAPI, diventa il soggetto attuatore dell’intervento.

Le aziende beneficiarie degli interventi devono risultare iscritte al FAPI alla presentazione della domanda di contributo.

COME FARE DOMANDA

L’adesione al FAPI dovrà essere dichiarata con apposita autocertificazione del legale rappresentante dell’azienda beneficiaria ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con la quale si impegna altresì, pena la del contributo, a mantenere l’iscrizione al FAPI per almeno ventiquattro mesi a far data dalla presentazione online del piano e comunque fino alla chiusura amministrativa in caso si superino i ventiquattro mesi, unitamente alla copia del cassetto previdenziale laddove non presente nell’applicativo online del fondo.

In assenza della stampa del cassetto previdenziale dovrà essere allegata la stampa del flusso UNIEMENS con relativa ricevuta di invio all’INPS da cui si evinca chiaramente l’iscrizione al FAPI.

 

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    L’indennità mensile è di 800 euro.

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    A carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.