Nella Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 2023, n. 47 è stato pubblicato il decreto legge del 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
Al riguardo, l’art. 26 (rubricato “Disposizioni in materia di università e ricerca”) ha previsto che, alle imprese che partecipano al finanziamento delle borse di dottorato innovativo, è riconosciuto un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari ad € 3.750 su base annua, riparametrato e applicato su base mensile, per ciascuna assunzione a tempo indeterminato di unità di personale in possesso del titolo di dottore di ricerca o che è o è stato titolare di contratti, ex artt. 22 e 24, legge n. 240/2010.
Ciascuna impresa può far richiesta del beneficio nel limite di due posizioni attivate a tempo indeterminato per ciascuna borsa di dottorato finanziata e nei limiti previsti dai Regolamenti UE n. 1407 e 1408/2013.
L’esonero si applica per un periodo massimo di 24 mesi, a far data dal 01 gennaio 2024 e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, fermo restando il limite massimo di importo pari ad € 7.500 per ciascuna unità di personale assunta a tempo indeterminato.
Entro il 25 maggio (90 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge n. 13/2023), con decreto del Ministro dell’università e della ricerca, si provvederà a disciplinare le modalità di riconoscimento del beneficio contributivo.