Dal 10 ottobre e fino al 12 dicembre 2023 è possibile inviare le domande di contributi al “Fondo per il sostegno alla transizione industriale”, che ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE a tutela dell’ambiente.
Il Fondo è gestito da Invitalia ed è finanziato con 300 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le agevolazioni sono rivolte alle aziende di qualsiasi dimensione e di ogni parte d’Italia e vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto.
I progetti devono prevedere un miglioramento dei processi aziendali in termini di tutela ambientale, mediante una maggiore efficienza energetica o attraverso il riciclo e recupero delle materie prime.
Il Fondo sostiene le spese relative al suolo aziendale, opere murarie, impianti e attrezzature di nuova fabbricazione, programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, formazione del personale.
Nel dettaglio, la misura in commento:
- finanzia fino al 50% delle spese per il miglioramento dell’efficienza energetica;
- può arrivare a finanziare il 60% per l’uso efficiente delle risorse;
- può salire al 65% per gli impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili.
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti.
Le richieste valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
È prevista la formazione di una graduatoria sulla base dei punteggi attribuiti ai singoli programmi di investimento e in caso di parità di punteggio sarà data preferenza alla domanda di agevolazione il cui contributo agevolativo risulti più contenuto.