L’INPS – con Messaggio del 09 febbraio 2022, n. 625 – ha esaminato le nuove regole di comunicazione di variazione della condizione occupazionale ai fini del reddito di cittadinanza, come dettate dalla legge di Bilancio 2022.
A mente della legge n. 234/2021, in caso di variazione della condizione occupazionale nelle forme dell’avvio di un’attività d’impresa o di lavoro autonomo, svolta sia in forma individuale che di partecipazione, da parte di uno o più componenti il nucleo familiare nel corso dell’erogazione del Reddito di cittadinanza, la variazione dell’attività è comunicata all’INPS il giorno antecedente all’inizio della stessa a pena di decadenza dal beneficio.
A partire dal 01 gennaio 2022 la variazione della condizione occupazionale nelle forme dell’avvio dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo da parte di uno o più componenti del nucleo familiare percettore del Reddito di cittadinanza (Rdc) deve essere comunicata all’INPS, mediante il modello “RdC-Com Esteso”.
Non si applica più dunque il termine previgente fissato, determinato entro 30 giorni dall’inizio dell’attività: la comunicazione va effettuata entro il giorno antecedente l’inizio della medesima attività.
Rimane, invece, invariato il termine di 30 giorni per la presentazione del modello “RdC-Com Esteso” per le attività di lavoro dipendente.
Pertanto, l’INPS ha chiarito che per accedere al beneficio addizionale per le attività iniziate dal 01 gennaio 2022, entro i primi dodici mesi di fruizione del RdC, il modello “RdC-Com Esteso” deve essere stato inviato all’INPS entro il giorno antecedente all’avvio dell’attività stessa.