L’INPS – con Circolare del 6 luglio 2020, n. 80 – ha fornito le istruzioni operative per la domanda dell’indennità pari ad € 1.000 per il mese di maggio 2020 spettante ai liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 19 maggio 2020, iscritti alla Gestione separata, non titolari di trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Il diritto all’indennità Covid-19 per il mese di maggio 2020 spetta unicamente in caso di sussistenza di una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019.
L’indennità spetta nella seguente misura:
- € 1000 a favore dei lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla Gestione separata;
- € 600 per il mese di aprile ed € 1.000 per il mese di maggio 2020 a favore dei lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nei settori del turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato un rapporto di lavoro in somministrazione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
- € 1.000 per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
Le credenziali di accesso ai servizi per le nuove prestazioni sono le seguenti:
- PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo) o anche solo prima parte del PIN;
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa al portale web, le stesse tipologie di indennità Covid-19, possono essere richieste:
- tramite il servizio di Contact Center integrato;
- telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Anche in questo caso, il cittadino può avvalersi del servizio in modalità semplificata, comunicando all’operatore del Contact Center la sola prima parte del PIN.