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Al via l’Avviso Politiche Attive del Fondo For.Te. (2-2)

Il Fondo For.Te. ha pubblicato l’Avviso n. 2/2025 “Politiche Attive” per sostenere i piani formativi destinati a disoccupati e inoccupati per favorirne l’inserimento lavorativo e accrescere la competitività delle imprese aderenti.

 

L’Avviso n. 2/2025 è rivolto a tutte le imprese aderenti al fondo For.Te., indipendentemente dal settore di appartenenza, con la condizione che l’adesione sia mantenuta per l’intera durata del piano formativo fino alla conclusione della rendicontazione.

Possono partecipare anche le aziende che hanno formalizzato l’iscrizione nei tre mesi precedenti la presentazione del progetto, purché l’adesione risulti effettiva al momento dell’avvio delle attività formative.

 

Ogni azienda può beneficiare di un solo finanziamento nell’ambito dell’avviso, con un importo massimo determinato in funzione della dimensione aziendale: da € 20.000 per le microimprese fino a un tetto massimo di € 100.000 per le realtà più strutturate.

Nei casi di consorzi, gruppi di impresa o piani pluriaziendali, il contributo richiesto non può comunque superare la somma dei massimali previsti per ciascuna azienda beneficiaria.

 

I destinatari finali della formazione sono soggetti disoccupati e inoccupati, con una particolare attenzione a categorie fragili e vulnerabili, tra cui titolari di protezione internazionale o temporanea e cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità.

Possono essere inclusi nei percorsi anche lavoratori assunti nei sei mesi antecedenti l’avvio della formazione, a condizione che al momento dell’assunzione risultassero disoccupati o inoccupati, circostanza che deve essere documentata attraverso la Dichiarazione di Immediata Disponibilità.

 

Sono inoltre ammessi i lavoratori transitati da imprese appaltatrici a imprese appaltanti nell’ambito di processi di internalizzazione.

 

Non sono invece ammissibili interventi di formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, salvo per le aziende che operano in regime “de minimis”, nel limite del 50% delle ore complessive previste.

 

 

La presentazione dei piani formativi a valere sull’Avviso n. 2/2025 “Politiche Attive” avviene esclusivamente tramite la piattaforma informatica di For.Te., accessibile dall’area riservata del sito istituzionale.

Le domande possono essere inoltrate a partire dal 22 ottobre 2025, con procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre le ore 18:00 del 22 settembre 2026. L’ordine cronologico di arrivo è determinante ai fini dell’istruttoria, sulla base della ricevuta elettronica generata dal sistema.

I piani devono essere strutturati come progetti organici, comprendenti attività propedeutiche, formative e di accompagnamento, oltre ai servizi di individuazione, validazione e attestazione delle competenze previsti dal Decreto ministeriale 9 luglio 2024, n. 115.

 

Le modalità didattiche ammesse sono molteplici:

  • aula,
  • formazione a distanza sincrona e asincrona,
  • action learning,
  • training on the job,
  • coaching

 

Il finanziamento è calcolato secondo il sistema delle Unità di Costo Standard (UCS), in base alle ore realizzate e al numero di lavoratori formati, con importi predeterminati per ogni parametro.

L’erogazione avviene in un’unica soluzione, a saldo, dopo la conclusione del piano e la verifica della rendicontazione.

La durata massima dei progetti è di sette mesi dalla notifica di ammissione, con avvio entro trenta giorni e termine entro sei mesi.

Clicca qui per saperne di più

 

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

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    In qualsiasi momento.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

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