L’Agenzia delle Entrate – con Comunicato stampa del 4 ottobre 2021 – ha fornito alcuni chiarimenti riguardante il cd. “bonus sanificazione”, precisando che dal 4 ottobre (e fino al 04 novembre 2021) è possibile presentare la domanda per accedere al credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione introdotto dal decreto “Sostegni-bis”.
Com’è noto, l’Agenzia delle Entrate – con Provvedimento del 15 luglio 2021 – ha approvato il modello e ha definito le modalità di accesso al nuovo credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19.
Possono usufruire del credito d’imposta gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali – compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti – e le strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale.
Il credito spetta in misura pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021, fino a un massimo di € 60.000 per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di € 200.000.000 per l’anno 2021.
Per accedere al beneficio, è necessario comunicare all’AE l’ammontare delle spese ammissibili sostenute in questi tre mesi, utilizzando il modello presente sul sito istituzionale.
Nello specifico, la comunicazione può essere trasmessa direttamente dal contribuente oppure da un intermediario, dal 4 ottobre al 4 novembre 2021 sia con il servizio web presente nell’area riservata del sito delle Entrate, sia con i tradizionali canali telematici dell’Agenzia.
Entro 5 giorni l’Amministrazione rilascerà una ricevuta che attesta la presa in carico della comunicazione o, altrimenti, lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.
Il credito d’imposta può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa oppure in compensazione, tramite modello F24 da presentare esclusivamente online mediante i servizi telematici dell’Agenzia.
Al termine del periodo di presentazione delle comunicazioni, sulla base delle richieste pervenute, l’AE determinerà e renderà nota, con uno specifico provvedimento, la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili.